Lo scorso 21 gennaio è stato il ventesimo anniversario dell’uscita di Resident Evil 2. Se questa notizia vi fa sentire vecchi, consideriamo il lato positivo: in una data così importante le voci di un remake hanno ricevuto conferma.

La comparsa di una pagina internet ufficiale registrata da Capcom, e il suo recente aggiornamento (con un criptico “OK”) poteva essere sufficiente ad accendere la speranza nei fan più ottimisti. La dose è rincarata con i loghi di “Resident Evil” cambiati in carattere tipografico “Resident Evil 2” sui social media di Capcom. La notizia dell’arrivo del team di sviluppo del remake in USA ha completato il quadro.

Hideki Kamiya, il regista dei primi capitoli della serie, sembra molto fiducioso sulla direzione che il gioco sta prendendo e dice di fidarsi del team di sviluppo e del loro lavoro.
In una serie di messaggi su Twitter, Kamiya ha confermato di aver incontrato il direttore del progetto e avergli dato carta bianca. Ha anche ipotizzato che il remake potrebbe essere, in certi aspetti, migliore dell’originale, anche se, quando un fan lo ha interrogato, ha chiarito di non aver ancora visto il gioco.

In un altro scambio su Twitter, Kamiya-san ha anche ricordato i giorni in cui stava lavorando a Resident Evil 2. Era il suo primo progetto sotto la direzione di Shinji Mikami e, sebbene odiasse i giochi horror, era fiero del suo ruolo, tanto da prendere a cuore alcune scelte stilistiche:

Visto il suo ruolo, Mikami suggerì a Kamiya di rendere il suo nome più visibile nei crediti finali ma quest’ultimo si rifiutò: 

Resident Evil 2 Remake sarà finalmente rivelato quest’anno. Sebbene sia stato annunciato già nel 2015, era completamente scomparso dai radar una volta che l’attenzione si è spostata su Resident Evil 7. Attualmente il gioco non è stato confermato per nessuna piattaforma. Speriamo che Capcom possa presto condividere maggiori informazioni a riguardo.